Installare un impianto fotovoltaico è il primo, fondamentale passo verso l’autoconsumo energetico e un approccio più sostenibile.
Imprese e privati non possono fermarsi qui: per assicurare le massime prestazioni, un impianto richiede le dovute attenzioni.
Monitoraggio periodico e manutenzione sono altrettanto importanti e assicurano una minore impronta sull’ambiente e una conseguente riduzione dei costi in bolletta.
Mobilificio Z.C., azienda di Cartigliano (VI), ha scelto di dotarsi di un impianto da 100 kWp nel 2011, ma nel 2020 la quantità di energia prodotta risultava inferiore rispetto a quella attesa.
Analizzare i problemi
I motivi che possono portare a un deterioramento delle prestazioni, o persino all’interruzione del funzionamento dell’impianto, sono molteplici. Per analizzarli e trovare un rimedio, Mobilificio Z.C. si è rivolto a Hile, Fronius System Partner che si occupa di efficientamento energetico e installazione di impianti fotovoltaici per aziende.
Un impianto di quella potenza, infatti, è composto da un numero significativo di pannelli: il malfunzionamento di alcuni di essi, se non opportunamente gestito, può avere un effetto a cascata sul rendimento complessivo. Inoltre, affidare il controllo a un singolo inverter mette a rischio la produttività dell’intero impianto. Dopo una attenta valutazione, i tecnici Hile hanno isolato i problemi: diversi pannelli mostravano un principio di delaminazione, mentre l’inverter originario presentava un guasto.